giovedì 27 giugno 2019
lunedì 24 giugno 2019
mercoledì 19 giugno 2019
20 giugno Saint NICOLAS CABASILAS, pieux laïque de Thessalonique, écrivain hésychaste (entre 1391 et 1397)
Saint NICOLAS CABASILAS, pieux laïque de Thessalonique, écrivain hésychaste (entre 1391 et 1397).
20 giugno Saint CALLISTE Ier, patriarche de Constantinople (1363).
Saint CALLISTE Ier, patriarche de Constantinople (1363).
Troparion — Tone 4
You appeared to your flock as a rule of faith, / An image of humility, and a teacher of abstinence. / Because of your lowliness, heaven was opened to you; / Because of your poverty, riches were granted to you! / O Holy Patriarch Kallistos, pray to Christ our God to save our souls!
https://it.wikipedia.org/wiki/Callisto_I_di_Costantinopoli
Callisto morì nel 1363 mentre era in viaggio per Serres nella veste di ambasciatore dell'imperatore Giovanni V Paleologo per chiedere aiuto a Elena di Bulgaria, imperatrice di Serbia, contro l'Impero ottomano. Degno di nota è che San Massimo di Kapsokalyvia profetizzò la morte del patriarca Callisto. Per recarsi in Serbia, Callisto passò per il Monte Athos. Vedendolo, San Massimo disse: "Questo anziano non vedrà mai più il suo gregge poiché dietro a lui si sente il canto funebre:" Beati sono i senza macchia(Psalm 119:1).
http://oca.org/saints/lives/2014/06/20/101769-st-callistus-the-patriarch-of-constantinople
https://www.johnsanidopoulos.com/2017/06/saint-kallistos-i-patriarch-of.html
https://doxologia.ro/viata-sfant/sfantul-ierarh-calist-patriarhul-constantinopolului
domenica 16 giugno 2019
giovedì 13 giugno 2019
14 giugno Saint METHODE, patriarche oecuménique de Constantinople (843-847) après avoir confessé les saintes Icônes sous Léon l'Arménien, Michel II et Théophile (847). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome VI des Ménées.)
Saint METHODE, patriarche oecuménique de Constantinople (843-847) après avoir confessé les saintes Icônes sous Léon l'Arménien, Michel II et Théophile (847). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome VI des Ménées.)
http://oca.org/saints/lives/2014/06/14/101719-st-methodius-the-patriarch-of-constantinople
https://doxologia.ro/viata-sfant/viata-sfantului-ierarh-metodie-patriarhul-constantinopolului
senza alcun dubbio San Metodio di Siracusa è tra i Santi italo-greci che hanno maggiormente onorato la Chiesa Una ed Indivisa, fu il primo insigne Patriarca di Costantinopoli, confessore della fede e custode dell'Ortodossia.
San Metodio nacque a Siracusa nel 789 in una famiglia benestante che gli consentì di avere un'ampia ed approfondita cultura.
Assunse l'abito monastico nel monastero di Chenolacco (Lago delle oche) sul monte Olimpo di Bitinia fondato dal monaco S. Stefano, autentico centro di cultura e santità.
A soli 25 anni San Metodio fu nominato arcidiacono da San Niceforo Patriarca di Costantinopoli, che di li a poco venne deposto ingiustamente dall'imperatore iconoclasta Leone l'Armeno.
Quando scoppiò la persecuzione iconoclasta voluta dal suddetto imperatore, San Metodio già era igumeno dei monasteri di Chenolacco e di Eligmi, sempre in Bitinia, quest'ultimo fondato dal Santo siciliano.
A seguito dell'ingiusta deposizione di San Niceforo, San Metodio si recò a Roma presso il Papa Pasquale I affinchè sconfessasse ufficialmente i fautori dell'iconoclastia e per tale motivo, San Teodoro lo Studita lo ringraziò.
Nell'816 San Metodio venne ordinato sacerdote a Roma e, successivamente, fece ritorno a Costantinopoli ove cercò di persuadere l'imperatore Michele a riportare sul seggio patriarcale San NIceforo, ma fu arrestato e torturato dal medesimo imperatore. Ed una volta in prigione fu, ulteriormente, condannato per cospirazione contro l'impero e venne ulteriormente flagellato e torturato al punto che gli slogarono le mandibole che il Santo annodava con i lembi del cappuccio per sostenerle e buttato in una cloaca insieme a due moribondi che si putrefecero in sua compagnia.
In queste condizioni disumane, San Metodio assistè il moribondo Sant'Eutimio di Sardi che gli morì tra le braccia nell'831 e di cui scrisse la Vita.
Dopo esser stato trasferito di prigione a causa delle sue gravi condizioni fisiche, scrisse a S. Michele Sincello e ai due Santi fratelli Teodoro e Teofane, marchiati a fuoco dall'imperatore.
Improvvisamente il Santo siciliano venne liberato e fece ritorno nel suo monastero di Eligmi come calligrafo ove ricopiò in una sola Quaresima ben 7 Salteri e come polemista in difesa del culto delle Sacre Icone.
Ancorchè non candidato al seggio patriarcale, San Metodio venne nominato il 4 marzo dell'843 Patriarca di Costantinopoli, come del resto gli aveva predetto il Santo eremita Giovannicio ed ebbe come collaboratori: S. Simeone di Lesbo, S. Michele il Sincello, S. Naucrazio di Studion, S. Teofane il Marchiato ecc., al fine di mettere ordine e pace nella Chiesa. Istituì la festa dell'Ortodossia, che si celebra la prima domenica di Quaresima che sancì la vittoria sulle eresie, nonchè la processione della Madre di Dio dette la "Romana", in quanto donata alla Chiesa di Roma e diede incarico al monaco pittore e mosaicista S. Lazzaro di ripristinare la celebre Icona di Cristo sul portone bronzeo del palazzo imperiale, distrutta dagli iconomachi. Richiamò i Santi esiliati a causa delle persecuzioni iconoclaste ed ebbe qualche attrito con i monaci studitani per la divergenza di opinioni sui precedenti Patriarchi. Si addormentò nell'847 a causa di un tumore.
San Metodio si distinse per le sue doti di canonista, innografo e biografo di molti Santi suoi contemporanei, ma ebbe un maggior merito ovvero quello di aver manifestato mediante la sua persona la fede della Chiesa contro l'eresia e lo strapotere politico e di aver stabilito la dottrina della Cristianità, successivamente stabilita dai 7 Concili Ecumenici.
https://doxologia.ro/viata-sfant/viata-sfantului-ierarh-metodie-patriarhul-constantinopolului
senza alcun dubbio San Metodio di Siracusa è tra i Santi italo-greci che hanno maggiormente onorato la Chiesa Una ed Indivisa, fu il primo insigne Patriarca di Costantinopoli, confessore della fede e custode dell'Ortodossia.
San Metodio nacque a Siracusa nel 789 in una famiglia benestante che gli consentì di avere un'ampia ed approfondita cultura.
Assunse l'abito monastico nel monastero di Chenolacco (Lago delle oche) sul monte Olimpo di Bitinia fondato dal monaco S. Stefano, autentico centro di cultura e santità.
A soli 25 anni San Metodio fu nominato arcidiacono da San Niceforo Patriarca di Costantinopoli, che di li a poco venne deposto ingiustamente dall'imperatore iconoclasta Leone l'Armeno.
Quando scoppiò la persecuzione iconoclasta voluta dal suddetto imperatore, San Metodio già era igumeno dei monasteri di Chenolacco e di Eligmi, sempre in Bitinia, quest'ultimo fondato dal Santo siciliano.
A seguito dell'ingiusta deposizione di San Niceforo, San Metodio si recò a Roma presso il Papa Pasquale I affinchè sconfessasse ufficialmente i fautori dell'iconoclastia e per tale motivo, San Teodoro lo Studita lo ringraziò.
Nell'816 San Metodio venne ordinato sacerdote a Roma e, successivamente, fece ritorno a Costantinopoli ove cercò di persuadere l'imperatore Michele a riportare sul seggio patriarcale San NIceforo, ma fu arrestato e torturato dal medesimo imperatore. Ed una volta in prigione fu, ulteriormente, condannato per cospirazione contro l'impero e venne ulteriormente flagellato e torturato al punto che gli slogarono le mandibole che il Santo annodava con i lembi del cappuccio per sostenerle e buttato in una cloaca insieme a due moribondi che si putrefecero in sua compagnia.
In queste condizioni disumane, San Metodio assistè il moribondo Sant'Eutimio di Sardi che gli morì tra le braccia nell'831 e di cui scrisse la Vita.
Dopo esser stato trasferito di prigione a causa delle sue gravi condizioni fisiche, scrisse a S. Michele Sincello e ai due Santi fratelli Teodoro e Teofane, marchiati a fuoco dall'imperatore.
Improvvisamente il Santo siciliano venne liberato e fece ritorno nel suo monastero di Eligmi come calligrafo ove ricopiò in una sola Quaresima ben 7 Salteri e come polemista in difesa del culto delle Sacre Icone.
Ancorchè non candidato al seggio patriarcale, San Metodio venne nominato il 4 marzo dell'843 Patriarca di Costantinopoli, come del resto gli aveva predetto il Santo eremita Giovannicio ed ebbe come collaboratori: S. Simeone di Lesbo, S. Michele il Sincello, S. Naucrazio di Studion, S. Teofane il Marchiato ecc., al fine di mettere ordine e pace nella Chiesa. Istituì la festa dell'Ortodossia, che si celebra la prima domenica di Quaresima che sancì la vittoria sulle eresie, nonchè la processione della Madre di Dio dette la "Romana", in quanto donata alla Chiesa di Roma e diede incarico al monaco pittore e mosaicista S. Lazzaro di ripristinare la celebre Icona di Cristo sul portone bronzeo del palazzo imperiale, distrutta dagli iconomachi. Richiamò i Santi esiliati a causa delle persecuzioni iconoclaste ed ebbe qualche attrito con i monaci studitani per la divergenza di opinioni sui precedenti Patriarchi. Si addormentò nell'847 a causa di un tumore.
San Metodio si distinse per le sue doti di canonista, innografo e biografo di molti Santi suoi contemporanei, ma ebbe un maggior merito ovvero quello di aver manifestato mediante la sua persona la fede della Chiesa contro l'eresia e lo strapotere politico e di aver stabilito la dottrina della Cristianità, successivamente stabilita dai 7 Concili Ecumenici.
Kontakion — Tone 2
You contended on earth as one already delivered from the body, / And thus you deserved heaven, O Methodius! / You proclaimed throughout the world the righteousness of venerating Icons, / Spending your days in hardship and effort, / And now you still rebuke those who do not honor the image of Christ.martedì 11 giugno 2019
lunedì 10 giugno 2019
Saint LUC (Wojno-Jasieniecki), chirurgien et professeur de faculté, puis archevêque de Simféropol en Crimée, confesseur sous Lénine et Staline (1961).
http://www.orthomonde.fr/index.php/journal/67-saint-luc-de-crimee-v-f-voino-iassenetski-docteur-en-medecine-et-professeur-de-chirurgie
http://padridellachiesa.blogspot.it/2017/05/28-maggio-2017-e-abba-dissesan-luca-di.html
Tropaire ton 1
Ô messager de la voie du salut,
confesseur et pasteur des ouailles de Crimée,
gardien fidèle des traditions des Pères,
pilier inébranlable et maître de l'orthodoxie,
prie sans cesse le Christ, notre Sauveur
d'accorder aux chrétiens orthodoxes le salut et une foi forte,
Ô saint hiérarque Luc,
sage médecin de Dieu.
http://www.sentiericona.it/public/icone/?p=1145
http://luceortodossamarcomannino.blogspot.com/2015/03/san-luca-il-taumaturgo-san-luca-di.html
https://www.johnsanidopoulos.com/2015/06/saint-luke-physician-of-simferopol-as.html
https://doxologia.ro/sfantul-ierarh-luca-arhiepiescopul-crimeii
domenica 9 giugno 2019
Iscriviti a:
Post (Atom)