giovedì 19 dicembre 2019

dal 21 al23 Dicembre santorale ed ufficio delle letture dei cristiani ortodossi del western rite /cristiani ortodossi di tradizione occidentale


St. Gregory the Great Orthodox Church
A Western Rite Congregation of the Antiochian Archdiocese near Washington, DC
13407 Roxbury Rd · Silver Spring, MD · 301-288-4798




EGLISE ORTHODOXE FRANÇAISE

Samedi 21 Décembre 2019
Vêpres (du 6e dimanche) : Is 60, 1 à 3
Saint Thomas, apôtre et mart.
Séverin, év. de Trêves (455)

Salmo 106(107)  si riporta per intero..L'ordo/typikòn prevede dal versetto 1 al versetto 22 

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell'oppressore

e ha radunato da terre diverse,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.

Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.

Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.

Nell'angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.

Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.

Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,

perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.

Altri abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,

perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell'Altissimo.

Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.

Nell'angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.

Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.

Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,

perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.

Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;

rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.

Nell'angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.

Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.

Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.

Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.


Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,

videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.

Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.

Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.

Nell'angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.

La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.

Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.

Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.

Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nell'adunanza degli anziani.

Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d'acqua

e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.

Poi cambiò il deserto in distese d'acqua
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.

Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.

Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.

Poi diminuirono e furono abbattuti
dall'oppressione, dal male e dal dolore.

Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.

Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.

Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.

Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l'amore del Signore 



Isaia 60,1-3

La futura gloria di Gerusalemme
1 «Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta,
e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te!
2 Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra
e una fitta oscurità avvolge i popoli;
ma su di te sorge il SIGNORE
e la sua gloria appare su di te.
3 Le nazioni cammineranno alla tua luce,
i re allo splendore della tua aurora.

Dimanche 22 Décembre 2019
Cinquième Nom Divin : O Orient
Ton 6
Sixième Dimanche de l’Avent


Liturgie Is 11, 1 à 9 2Th 2, 1 à 8 Lc 1, 26 à 38 Laudes : Mc 16, 1 à 8 O.B. Le soir : Sixième Nom Divin : O Roi des Nations Vêpres : Jr 10, 6 à 7
Saint Delphin, évêque de Bordeaux (404)


Salmi 116(117) 

Lode universale a Dio

1 Lodate il SIGNORE, voi nazioni tutte!
Celebratelo, voi tutti i popoli!
2 Poiché la sua bontà verso di noi è grande,
e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre.
Alleluia.Isaia 11,1-9
Il Messia e il suo regno

1 Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un rampollo spunterà dalle sue radici.
2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui:
Spirito di saggezza e d'intelligenza,
Spirito di consiglio e di forza,
Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.
3 Respirerà come profumo il timore del SIGNORE,
non giudicherà dall'apparenza,
non darà sentenze stando al sentito dire,
4 ma giudicherà i poveri con giustizia,
pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese.
Colpirà il paese con la verga della sua bocca,
e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio.
5 La giustizia sarà la cintura delle sue reni,
e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
6 Il lupo abiterà con l'agnello,
e il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme,
e un bambino li condurrà.
7 La vacca pascolerà con l'orsa,
i loro piccoli si sdraieranno assieme,
e il leone mangerà il foraggio come il bue.
8 Il lattante giocherà sul nido della vipera,
e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente.
9 Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo,
poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra,
come le acque coprono il fondo del mare.

2Tessalonicesi 2,1-8

Apparizione dell'Anticristo

1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.
5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.

Luca 1,26-38

Annuncio della nascita di Gesù Cristo

26 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 L'angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». 29 Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L'angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. 36 Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese, per lei, che era chiamata sterile; 37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace». 38 Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l'angelo la lasciò.

Marco 16,1-8

La risurrezione e l'ascensione di Gesù Cristo

1 Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù. 2 La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole. 3 E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall'apertura del sepolcro?» 4 Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande. 5 Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate. 6 Ma egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l'avevano messo. 7 Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto». 8 Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.

Geremia 10,6-7

6 Non c'è nessuno pari a te, SIGNORE;
tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.
7 Chi non ti temerebbe, re delle nazioni?
Poiché questo ti è dovuto;
poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni
non c'è nessuno pari a te.


Lundi 23 Décembre 2019 Septième Nom Divin : O Emmanuel 
Vêpres : Is 8, 5 à 8
Saint Sabinien, diacre, martyr à Condat (480) 


Salmi 99 (100) 

Invito a lodare il Signore

1 Salmo di lode.
Mandate grida di gioia al SIGNORE,
abitanti di tutta la terra!
2 Servite il SIGNORE con letizia,
presentatevi gioiosi a lui!
3 Riconoscete che il SIGNORE è Dio;
è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi;
siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura.
4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento,
nei suoi cortili con lode;
celebratelo, benedite il suo nome.
5 Poiché il SIGNORE è buono; la sua bontà dura in eterno,
la sua fedeltà per ogni generazione

Isaia 8,5-8


5 Il SIGNORE mi parlò ancora e mi disse:
6 «Siccome questo popolo ha disprezzato le acque di Siloe che scorrono placide,
e si rallegra a causa di Resin e del figlio di Remalia,
7 ecco, il Signore sta per far salire su di loro
le potenti e grandi acque del fiume,
cioè il re d'Assiria e tutta la sua gloria;
esso s'innalzerà dappertutto sopra il suo livello,
e strariperà su tutte le sue sponde.
8 Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre;
arriverà fino al collo,
e le sue ali spiegate
copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!»


20 Dicembre Santi di Irlanda Scozia Galles ed Inghilterra




Saint URSANNE (URSCIN, URSANUS, URSANNUS, URS, GURGAN), disciple de saint Colomban, ermite dans le Clos-du-Doubs, éponyme de Saint-Ursanne dans le canton suisse du Jura, patron de Soleure, de Bâle, de Bienne et de Porrentruy (vers 620). (Autre mémoire le 16 décembre.) un monaco irlandese, compagno di s. Colombano (543-615), l’abate che dall’Irlanda emigrò in Francia e poi in Italia, dove fondò nel 614 il monastero di Bobbio.

Ursicino che aveva seguito insieme ai monaci Gallo, Sigisberto, Fromond, l’abate Colombano nella Gallia di allora, quando nel 610 dovettero lasciare Luxeuil in territorio francese, si divise dal suo maestro diretto in Italia e con Fromond, si spinse sulla catena montuosa del Giura franco-svizzero, in cerca di un luogo adatto per una vita eremitica.
La tradizione racconta che Ursicino, propose al compagno monaco, di lanciare dalla cima di un monte, i loro bastoni in aria, lasciando che il cielo desse così l’indicazione giusta nel punto di ricaduta.
I bastoni caddero in luoghi diversi e i due compagni si divisero, quello di Ursicino cadde vicino ad una grotta, nella valle del fiume Doubs, dove si ritirò in eremitaggio.
In questo luogo costruì una cappella dedicata a S. Pietro e che prenderà il suo nome, S: Ursanne; ben presto la sua fama attirò vari discepoli, per cui Ursicino fondò un monastero per loro, sotto la regola di s. Colombano.
Dopo una decina d’anni di esemplare vita eremitica, sant’Ursicino morì verso il 620; il suo nome lo si ritrova nelle litanie dei santi venerati a Besançon del secolo XI e nel martirologio della stessa diocesi al 20 dicembre




Troparion of St Ursician tone 8


Thy life is a hymn of triumph, O blessed one,
who together with the great Columban didst travel throughout Europe preaching repentance, humility and our saving Faith in Christ.
Wherefore, most righteous Ursician, intercede for us that we may show forth in our lives the truth of our faith, that many souls may be saved.


Saint Fraech of Cluain Collaing, December 20




Saint Ursan of St Ursitz, December 20

mercoledì 18 dicembre 2019

19 e 20 Dicembre santorale ed ufficio delle letture dei cristiani ortodossi del western rite /cristiani ortodossi di tradizione occidentale




This Calendar has been prepared by St. Gregory the Great Orthodox Church 13407 Roxbury Rd., Silver Spring, MD Web page: stgregoryoc.org

19 O Clavis David 

20 Ember Friday; St. John of Kronstadt, C, 1908 
O Oriens

Christminster-New-5




EGLISE ORTHODOXE FRANÇAISE



Jeudi 19 Décembre 

Troisième Nom Divin : O Rejeton de Jessé

Saint Antoine de Pannonie, moine de Lérins (525)
Grégoire, év. dAuxerre (530) - Protasie, v. mart. à Senlis (286)

Vêpres : Is 11, 1 à 9

Isaia 11,1-9


Il Messia e il suo regno

1 Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un rampollo spunterà dalle sue radici.
2 Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui:
Spirito di saggezza e d'intelligenza,
Spirito di consiglio e di forza,
Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.
3 Respirerà come profumo il timore del SIGNORE,
non giudicherà dall'apparenza,
non darà sentenze stando al sentito dire,
4 ma giudicherà i poveri con giustizia,
pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese.
Colpirà il paese con la verga della sua bocca,
e con il soffio delle sue labbra farà morire l'empio.
5 La giustizia sarà la cintura delle sue reni,
e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.
6 Il lupo abiterà con l'agnello,
e il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme,
e un bambino li condurrà.
7 La vacca pascolerà con l'orsa,
i loro piccoli si sdraieranno assieme,
e il leone mangerà il foraggio come il bue.
8 Il lattante giocherà sul nido della vipera,
e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente.
9 Non si farà né male né danno
su tutto il mio monte santo,
poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra,
come le acque coprono il fondo del mare.

Salmi 110(111) 

Le opere mirabili di Dio

1 Alleluia.
Io celebrerò il SIGNORE con tutto il cuore
nel convegno dei giusti e nell'assemblea.
2 Grandi sono le opere del SIGNORE
e contemplate da chi le ama.
3 Le sue opere sono splendide e magnifiche
e la sua giustizia dura in eterno.
4 Ha lasciato il ricordo dei suoi prodigi;
il SIGNORE è pietoso e misericordioso.
5 Egli dà cibo a quanti lo temono
e si ricorda in eterno del suo patto.
6 Egli ha mostrato al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli ha dato l'eredità delle nazioni.
7 Le opere delle sue mani sono verità e giustizia;
tutti i suoi precetti sono fermi,
8 stabili in eterno,
fatti con verità e rettitudine.
9 Egli ha mandato a liberare il suo popolo,
ha stabilito il suo patto per sempre;
santo e tremendo è il suo nome.
10 Il timor del SIGNORE è il principio della sapienza;
hanno buon senso quanti lo praticano.
La sua lode dura in eterno.

Vendredi 20 Décembre 2019 
Quatrième Nom Divin : O Clef de David
Saint Ursanne, abbé dans le Jura (625)

20 In quel giorno,
io chiamerò il mio servo Eliachim, figlio di Chilchia;
21 lo vestirò della tua tunica, gli allaccerò la tua cintura,
rimetterò la tua autorità nelle sue mani;
egli sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per la casa di Giuda.
22 Metterò sulla sua spalla la chiave della casa di Davide;
egli aprirà, e nessuno chiuderà;
egli chiuderà, e nessuno aprirà.
23 Lo pianterò come un chiodo in un luogo solido;
egli diverrà un trono di gloria per la casa di suo padre.


Salmo 137(138)

Salmi 138


Lode per l'adempimento delle promesse

1 Salmo di Davide.
Io ti celebrerò con tutto il mio cuore,
davanti agli dèi salmeggerò a te.
2 Adorerò rivolto al tuo santo tempio
e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà;
poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama.
3 Nel giorno che ho gridato a te,
tu mi hai risposto,
mi hai accresciuto la forza nell'anima mia.
4 Tutti i re della terra ti celebreranno, SIGNORE,
quando avranno udito le parole della tua bocca;
5 e canteranno le vie del SIGNORE,
perché grande è la gloria del SIGNORE.
6 Sì, eccelso è il SIGNORE, eppure ha riguardo per gli umili,
e da lontano conosce il superbo.
7 Se cammino in mezzo alle difficoltà,
tu mi ridai la vita;
tu stendi la mano contro l'ira dei miei nemici
e la tua destra mi salva.
8 Il SIGNORE compirà in mio favore l'opera sua;
la tua bontà, SIGNORE, dura per sempre;
non abbandonare le opere delle tue mani.

19 Dicembre Santi di Irlanda Scozia Galles ed Inghilterra


Saint MANIRUS, apôtre du nord de l'Ecosse.
http://celticsaints.org/2019/1219b.html




St. Samthann of Clonbroney--Samthann /ˈsævhæn/,modernised spelling Samhthann, is an Irish folk saint, purportedly a Christian nun and abbess in Early Christian Ireland.[She is one of only four female Irish saints for whom Latin Lives exist. She died on 19 December 739.

[http://celticsaints.org/2019/1219a.html



19 Dicembre Santi di Germania e dei Territori del Nord










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Icons of St. Boniface,
apostle of Germany & martyr 
Bonifacio o Winfrid sembra appartenesse a una nobile famiglia inglese del Devonshire, dove nacque nel 673 (o 680). Professò la regola monastica nell'abbazia di Exeter e di Nurslig, prima di dare inizio all'evangelizzazion e delle popolazioni germaniche oltre il Reno. Il suo primo tentativo di raggiungere la Frisia andò a vuoto per l'ostilità tra il duca tedesco Radbod e Carlo Martello. Winfrid compì allora il pellegrinaggio a Roma per pregare sulle tombe dei martiri e avere la benedizione del papa. S. Gregorio II ne assecondò lo slancio missionario e Winfrid ripartì per la Germania. Sostò nella Turingia, quindi raggiunse la Frisia, appena assoggettata dai Franchi, e vi operò le prime conversioni. In tre anni percorse gran parte del territorio germanico.
Anche i Sassoni risposero con entusiasmo alla sua predicazione. Convocato a Roma, ebbe dal papa l'ordinazione episcopale e il nuovo nome di Bonifacio. Durante il viaggio di ritorno in Germania in un bosco di Hessen fece abbattere una gigantesca quercia alla quale le popolazioni pagane attribuivano magici poteri perché ritenuta sede di un dio. Quel gesto fu ritenuto una vera sfida alla divinità e i pagani accorsero per assistere alla vendetta del dio offeso. Bonifacio ne approfittò per recare loro il messaggio evangelico. Ai piedi della quercia abbattuta eresse la prima chiesa dedicata a S. Pietro.
Prima di organizzare la Chiesa sulla riva destra del Reno pensò alla fondazione, tra le regioni di Hessen e Turingia, di un'abbazia, che divenisse il centro propulsore della spiritualità e della cultura religiosa della Germania. Nacque così la celebre abbazia di Fulda, paragonabile per attività e prestigio alla benedettina Montecassino. Come sede arcivescovile scelse la città di Magonza, ma espresse il desiderio di essere sepolto a Fulda.

http://santiebeati.it/immagini/Original/23300/23300H.JPG 
Già vecchio, eppur infaticabile, ripartì per la Frigia. Lo accompagnavano una cinquantina di monaci. Il 5 giugno 754 aveva dato l'appuntamento presso Dokkum a un gruppo di catecumeni. Era il giorno di Pentecoste; all'inizio della celebrazione della Messa i missionari vennero assaliti da un gruppo di Frisoni armati di spade. "Non temete - disse Bonifacio ai compagni - tutte le armi di questo mondo non possono uccidere la nostra anima". Quando la spada di un infedele si abbatté sul suo capo, cercò di ripararsi coprendosi con l'Evangeliario. Ma il fendente sfregiò il libro e mozzò il capo del martire.




Fu il fondatore dell'abbazia di Fulda (Germania), dove è sepolto.

martedì 17 dicembre 2019

18 Dicembre santorale ed ufficio delle letture dei cristiani ortodossi del western rite /cristiani ortodossi di tradizione occidentale

St. Gregory the Great Orthodox Church
A Western Rite Congregation of the Antiochian Archdiocese near Washington, DC
13407 Roxbury Rd · Silver Spring, MD · 301-288-4798


Christminster-New-5

December 2019- 18 Ember Wednesday -O Radix Jesse 




EGLISE ORTHODOXE FRANÇAISE

Deuxième Nom Divin : ô Adonaï 

Saint Gatien, 1er év. de Tours (~300)
Flavit, erm. près de Sens (630)


Esodo 3,1-15

Il pruno ardente; la chiamata di Mosè

1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L'angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.
3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.
7 Il SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei. 9 E ora, ecco, le grida dei figli d'Israele sono giunte a me; e ho anche visto l'oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire. 10 Or dunque va'; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».
11 Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?» 12 E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».
La missione di Mosè

13 Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi dicono: "Qual è il suo nome?" che cosa risponderò loro?» 14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "l'IO SONO mi ha mandato da voi"». 15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.


Salmi 97(98) 

Invito a lodare il giusto Giudice

1 Salmo.
Cantate al SIGNORE un cantico nuovo,
perch'egli ha operato prodigi;
la sua destra e il suo braccio santo l'hanno reso vittorioso.
2 Il SIGNORE ha fatto conoscere la sua salvezza,
ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.
3 Si è ricordato della sua bontà e della sua fedeltà verso la casa d'Israele;
tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.
4 Acclamate il SIGNORE,
abitanti di tutta la terra,
date in canti di gioia e di lode,
5 salmeggiate al SIGNORE con la cetra,
con la cetra e la voce del canto.
6 Con trombe e al suono del corno acclamate il re, il SIGNORE.
7 Risuoni il mare e quanto contiene,
il mondo e i suoi abitanti.
8 I fiumi battano le mani,
esultino insieme i monti
davanti al SIGNORE. Poich'egli viene a governare la terra;
9 egli governerà il mondo con giustizia,
e i popoli con rettitudine.


18 Dicembre Santi di Germania e dei territori del Nord Europa



Die Eichstätter Diözesanheiligen Willibald, Wunibald und Walburga (oben links, oben rechts und unten links) – zusammen mit dem hl. Bonifatius, dem hl. Vitus und der hl. Gunthildis (oben Mitte, unten Mitte und unten rechts) abgebildet im Eichstätter „Pontifikale Gundekarianum“, das nach Bischof Gundekar II. (1057–1075) benannt ist, auf den die Anlage dieses kostbaren Buches zurückgeht.


Saint WINEBAUD, fils d'un roi anglo-saxon, ancien moine du Mont Cassin, higoumène de Heidenheim en Bavière (760).

https://sinassariotradizioneortodossa.blogspot.com/2019/12/18-dicembre-santi-di-irlanda-scozia.html

18 dicembre Santi di Irlanda Scozia Galles ed Inghilterra

Saint SAMTHAN, fondatrice du couvent de Clonbroney en Irlande (VIème siècle).


Saint FLANNAN, premier évêque de Killaloe en Irlande (VIIème siècle). Il récitait chaque jour le Psautier en entier. 


http://celticsaints.org/2019/1218a.html


Wunibald Pontifikale Gundekarianum 11. Jahrhundert.jpg



Il monaco Vunibaldo nel Pontificale Gundenkariano

Saint WINEBAUD, fils d'un roi anglo-saxon, ancien moine du Mont Cassin, higoumène de Heidenheim en Bavière (760). 





San Wunibald chiamato anche Wynnebald, nacque nel 701 nel Wessex, in Gran Bretagna, da genitori anglosassoni, il padre secondo tardive tradizioni, era un re di nome Riccardo e la madre si chiamava Wunna. 
Divenuto giovane, nell’estate del 721 insieme al padre ed al fratello Willibald, intraprese un pellegrinaggio a Roma, una vera impresa per quell’epoca, ma il padre arrivato a Lucca, morì durante il viaggio. 
Wunibald per motivi di studio, rimase a Roma in un monastero fino al 739, mentre il fratello Willibald proseguiva nel 723 fino alla Terra Santa, meta finale di molti pellegrinaggi medioevali. 
Nel 729-30 Wunibald ritornò brevemente in Gran Bretagna e qui convinse ai suoi ideali ascetici, un altro fratello, di cui non si sa il nome e insieme ripartirono per Roma. Nel 738 nella città pontificia incontrò s. Bonifacio Winfrid (680-755) suo parente, il grande monaco anglosassone, evangelizzatore della Germania; Wunibald attratto dall’ideale missionario di s. Bonifacio, lasciò la vita contemplativa del monastero romano e nel 739 giunse come missionario in Turingia, regione della Germania, qui fu consacrato sacerdote dallo stesso Bonifacio, il quale gli affidò la cura di sette chiese, stabilendo la sede a Sülzenbrücken a sud di Erfurt. 
Qui ritrovò anche suo fratello Willibald il quale fu consacrato nel 742, vescovo di Eichstätt, da s. Bonifacio, che era diventato arcivescovo di Magonza. Chiamato dal duca Odilone, Wunibald nel 744 si recò in Baviera per diffondere il suo apostolato missionario, nella regione presso il fiume Vils nel Pfalz Superiore. 
Dopo tre anni di intenso lavoro, nel 747 ritornò da Bonifacio, arcivescovo di Magonza, ma la sua permanenza in questa città non fu lunga, egli contrariamente al fratello, era sempre attratto dalla vita monastica e dalla solitudine e così d’accordo con il fratello vescovo, acquistò in una zona isolata presso Eichstätt, un terreno e insieme ad alcuni compagni, nel 752 ne iniziò la coltivazione e nello stesso tempo cominciò ad erigere il monastero di Heidenheim. 
Una volta completato il convento, ne divenne il primo abate, dedicandosi alle missioni ed al ripristino della fede cristiana nella popolazione, nel frattempo ricaduta nel paganesimo; fu ammirato ma anche odiato per il suo zelo e la sua austerità. 
Gli ultimi anni della sua vita furono provati da grave malattia, nonostante ciò egli fece ancora un faticoso viaggio a Würzburg, per incontrare il vescovo locale e poi al monastero di Fulda, dove era la tomba di s. Bonifacio, morto nel 755; questi viaggi avevano lo scopo di mantenere in vita e sostenere il suo monastero. 
Desiderava finire la sua vita a Montecassino, dove era già atteso, presso la tomba del patriarca s. Benedetto, alla cui Regola aveva affidato il suo monastero, ma il fratello vescovo Willibald lo distolse a causa dell’impedimento delle sue gravi infermità. Wunibald morì pertanto a Heidenheim, il 18 dicembre 761, assistito dal fratello e lì sepolto. 

La sorella s. Valburga, monaca a Wimborne era stata trasferita ad Heidenheim come badessa delle monache, chiamata dal fratello Willibald, in questo cosiddetto doppio monastero, il cui ramo maschile era diretto da Wunibald, alla morte di questi, divenne badessa generale del doppio monastero; nel 776 Willibald fece costruire una chiesa più grande e un anno dopo fece trasferire solennemente il corpo del fratello abate, nella nuova cripta, confermando in tal modo il culto che era iniziato subito dopo la morte

lunedì 16 dicembre 2019

17 Dicembre santorale ed ufficio delle letture dei cristiani ortodossi del western rite /cristiani ortodossi di tradizione occidentale

DECEMBER WESTERN RITE KALENDAR
ACCORDING TO THE WESTERN RITE VICARIATE
Antiochian Orthodox Christian Archdiocese of North America______________________________________________________________
ABBREVIATION KEY
Ap(p) - Apostle(s)
B - Bishop
C - Confessor
D - Doctor
Dea - Deacon
Ev - Evangelist
K - King
M(m) - Martyr(s)
P - Pope
Pr - Priest
Q - Queen
St/Ss - Saint/Saints
V(v) - Virgin(s)
W - Widow
 
 
December 17thSt. Lazarus the Righteous, Raised from the Dead
 
 
 
Christminster-New-5

Saint Lazare, 1er évêque de Marseille.Lazzaro di Betania, in Giudea, fratello di Marta e Maria, deve all'amicizia di Gesù non solo la strepitosa risurrezione dalla tomba, ma anche il culto con cui la Chiesa lo ha onorato nel corso dei secoli. Nella sua casa ospitale, a tre miglia da Gerusalemme, Gesù trascorreva brevi pause di riposo confortato dalle premurose attenzioni di Marta e di Maria e dalla sincera e fidata amicizia del padrone di casa. In ricordo di questa predilezione del Redentore, ogni anno (se ne ha notizia già nel IV secolo) i cristiani di Gerusalemme alla vigilia delle Palme si recavano in processione a Betania e sulla tomba di Lazzaro il diacono proclamava il Vangelo di Giovanni che narra con molti particolari la risurrezione di Lazzaro.
Giovanni infatti è il solo evangelista che riferisce il miracolo. La narrazione, con l'insolita abbondanza di particolari, costituisce uno dei punti salienti del quarto Vangelo, poiché la risurrezione di Lazzaro assume, al di là del fatto storico, il valore di simbolo e di profezia, come prefigurazione della risurrezione di Cristo. La casa di Betania e la tomba furono meta di pellegrinaggi già nella prima epoca del cristianesimo, come riferisce lo stesso S. Girolamo. Più tardi, i pellegrini medievali ci informano che accanto alla tomba di Lazzaro era sorto un monastero beneficato da Carlo Magno. Ma Lazzaro ebbe pure il privilegio di due tombe essendo morto due volte.
La prima tomba, da cui fu tratto e risuscitato dall'amore di Cristo ("Vedi quanto l'amava" esclamarono i Giudei scorgendo sul volto di Gesù una lacrima di commozione) restò vuota, giacchè un'antica tradizione orientale considera Lazzaro vescovo e martire a Cipro.Altra tradizione riconosce invece che  Lazzaro e le due sorelle sarebbero stati gettati su una barca senza remi e senza timone e lasciati in balia delle onde, che avrebbero sospinto l'imbarcazione sulle coste della Provenza.
Eletto vescovo di Marsiglia, Lazzaro avrebbe colto la palma del martirio all'epoca dell'imperatore Nerone
 



EGLISE ORTHODOXE FRANÇAISE


Saint Lazare, 1er évêque de Marseille
Samuel le confesseur, ab. de Qalamoun (693) - Maxenceul, ab. de Cunault (455) - Olympias, veuve diaconesse à Constantinople (408) - Sturm, ab. de Fulda (779) -



Letture bibliche 

dal LIbro della Sapienza capitolo 7 dal versetto 15 al versetto 30  e  capitolo 8 versetto 1

15 Mi conceda Dio di parlare secondo conoscenza
e di pensare in modo degno dei doni ricevuti,
perché egli è guida della sapienza
e i saggi ricevono da lui orientamento.
16 In suo potere siamo noi e le nostre parole,
ogni intelligenza e ogni nostra abilità.
17 Egli mi ha concesso la conoscenza infallibile delle cose,
per comprender la struttura del mondo
e la forza degli elementi,
18 il principio, la fine e il mezzo dei tempi,
l'alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni,
19 il ciclo degli anni e la posizione degli astri,
20 la natura degli animali e l'istinto delle fiere,
i poteri degli spiriti e i ragionamenti degli uomini,
la varietà delle piante e le proprietà delle radici.
21 Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so,
poiché mi ha istruito la sapienza,
artefice di tutte le cose.
22 In essa c'è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
mobile, penetrante, senza macchia,
terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,
23 libero, benefico, amico dell'uomo,
stabile, sicuro, senz'affanni,
onnipotente, onniveggente
e che pervade tutti gli spiriti
intelligenti, puri, sottilissimi.
24 La sapienza è il più agile di tutti i moti;
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
25 È un'emanazione della potenza di Dio,
un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente,
per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra.
26 È un riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell'attività di Dio
e un'immagine della sua bontà.
27 Sebbene unica, essa può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso le età entrando nelle anime sante,
forma amici di Dio e profeti.
28 Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
29 Essa in realtà è più bella del sole
e supera ogni costellazione di astri;
paragonata alla luce, risulta superiore;
30 a questa, infatti, succede la notte,
ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere.

Sapienza 8

1 Essa si estende da un confine all'altro con forza,
governa con bontà eccellente ogni cosa.


Salmo 71(72)

Salmi 71

1 Di Salomone.
Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
2 regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
3 Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4 Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri
e abbatterà l'oppressore.
5 Il suo regno durerà quanto il sole,
quanto la luna, per tutti i secoli.
6 Scenderà come pioggia sull'erba,
come acqua che irrora la terra.
7 Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
8 E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9 A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.
10 Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
11 A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
12 Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
13 avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
14 Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15 Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia;
si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.
16 Abbonderà il frumento nel paese,
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano,
la sua messe come l'erba della terra.
17 Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette
tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.
18 Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
19 E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
20 Fine delle preghiere di Davide, figlio di Iesse.



17 dicembre Santi di Irlanda Scozia Galles ed Inghilterra


Risultato immagine per foto ed immagini ed icone della croce gaelica



Saint TYDECHO, ascète dans le Gwynedd au pays de Galles (VIème siècle).




Saint BRIAC (BRIARCH), Irlandais de nation, moine dans le pays de Galles, puis abbé de Bourbriac près de Guingamp en Bretagne (vers 555 ou 627). 


Troparion of St Briach tone 8


O holy Briach, thou dost teach us the value of renunciation, for thou didst renounce the 

world to seek salvation./ Therefore we pray, that our
lives may show forth the virtue of self denial and thereby attain the eternal salvation of 

our souls.







St. Judicael of Brittany Died 698.


8th century. Abbess Saint Tetta of Wimborne, England, prepared many religious, who 

answered the call of Saint Boniface (f.d. June 5) for helpers in the mission field


St. Tydecho of Merionethshire

Troparion of St Tydecho

Tone 8

By thy labours for Christ, O Father Tydecho, thou didst win the crown of eternal glory

and didst light the way into the Ark of Salvation.

Wherefore, O Saint, intercede for us that in following thee we may be found worthy of