martedì 1 ottobre 2019

Saint CYPRIEN, sorcier converti devenu évêque, et sainte JUSTINE, vierge et diaconnesse, originaires d'Antioche et martyrs à Nicomédie sous Dèce (250 ou 251). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome X des Ménées.)



Saint CYPRIEN, sorcier converti devenu évêque, et sainte JUSTINE, vierge et diaconnesse, originaires d'Antioche et martyrs à Nicomédie sous Dèce (250 ou 251). (Office traduit en français par le père Denis Guillaume au tome X des Ménées.)



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Santi martiri Cipriano e Giustina -

aaaCyprien vivait à Antioche sous le règne de l'empereur Dèce (vers 250). Il était riche et de noble naissance, et brillait particulièrement dans la philosophie et les pratiques magiques. A cette époque vivait à Antioche une jeune vierge à la beauté éblouissante, fille d'Aidesios, prêtre des idoles. Elle assista un jour à la prédication du Diacre Praülios, venu répandre les paroles de vie éternelle dans le peuple. Elle en fut si frappée qu'elle crut immédiatement de tout son coeur au Christ. La foi et l'amour de Dieu la transformèrent tellement qu'elle entraînât sa mère qui convainquit

egalement son époux, si bien qu'ils demandèrent tous trois le Saint Baptême à l'Evêque Optat. Par la suite, Justa décida de consacrer sa virginité au Seigneur et de demeurer tout le reste de sa vie dans la chasteté, le jeûne et la prière. Un jeune païen, nommé Aglaïdas, tomba éperdument amoureux de Justa et se désespérant de voir toutes ses avances repoussées, s'adressa à Cyprien, afin qu'il déclenchât la passion dans le corps de la pure vierge au moyen de ses charmes2. Après avoir consulté ses livres, Cyprien invoqua les démons dont il s'était assuré les services. Mais rien ne pouvait parvenir à tenter la jeune fille et à déclencher en elle les assauts de la concupiscence, tant son amour pour son céleste Epoux était puissant. Constatant qu'à trois reprises les démons qu'il avait envoyés à Justa avaient été vaincus par la grâce du Christ et le signe de la Croix, Cyprien reconnut que la Foi des Chrétiens avait une puissance plus grande que tous les artifices de son art démoniaque. Il crut lui aussi, demanda le Baptême à l'Evêque Anthime, renonça à sa science et brûla publiquement ses livres de magie. Il devint par la suite lui-même Evêque et consacra Justa Diaconnesse, en lui donnant le nom de Justine. Pendant la persécution de Dèce, ils furent tous deux capturés et emmenés à Damas pour y être torturés. On les conduisit ensuite devant l'empereur à Nicomédie, où ils eurent, sur son Ordre, la tête tranchée

 


Cipriano era mago, ci dicono gli  Atti. Entrato in relazione con il demonio, gli aveva chiesto di sedurre una giovane figliuola, 
 
Giustina, 
perché consentisse a sposare uno dei suoi clienti. Satana non vi riuscì e, avendone Cipriano chiesto il perché, confessò che la giovane lo aveva messo in fuga con un segno di croce. Tale confessione convertì Cipriano, che, nella sua Confessione ebbe cura di far vedere come Satana, tanto temuto, ha di fatto molto poco potere sopra un'anima che confida nella croce del Salvatore.







Troparion — Tone 4

By sharing in the ways of the Apostles, / you became a successor to their throne. / Through the practice of virtue, / you found the way to divine contemplation, O inspired one of God; / by teaching the word of truth without error, / you defended the Faith, even to the shedding of your blood. / Hieromartyr Cyprian, entreat Christ God to save our souls.

Troparion — Tone 4

You abandoned ungodly darkness, becoming a light of truth; / You were illustrious as a pastor; / You were glorified in contest: / O righteous Father Cyprian together with godly Justina, / Intercede for us before God the Creator of all!

Kontakion — Tone 1

You turned from the art of sorcery to the knowledge of God, / and were shown forth as a skillful healer for the world, Cyprian, inspired by God. / Together with Justina you grant cures to those who honor you; / with her, pray to the Master who loves mankind that He may save our souls.

Dai Vespri

Mostrando la corona riservata ai martiri ai cui martiri desti il coraggio di affrontare molteplici patimenti, le catene, il carcere, la tortura, il freddo, le frustrate e per finire la morte, venerabile martire Cipriano.

Agli incanti del demone, essendoti opposto con i codici dello Spirito e il segno vittorioso della Croce, tu preservasti giustizia, o Cristo, quale vittima sacratissima, martire invincibile, perciò tu ricevesti la corona di vincitore nello splendore della verginità e del martirio.

Beato Cipriano hai veramente tralasciato l´insegnamento dell´errore dei falsi,per rivestirti della croce del Cristo, armatura di salvezza.
Hai gettato i libri di magie, deposto l´uomo vecchio e per la tua conoscenza di Dio, in te fece la sua dimora la consustanziale Trinità, insieme agli angeli,supplicala santo pontefice e intercedi per la nostra salvezza.


PREGHIERA
Al santo ieromartire Cipriano:

O santo intercessore presso Dio, ieromartire Cipriano, pronto aiuto e
intercessore per tutti quelli che ti invocano! Accetta da noi indegni la lode; presentaci al Signore Dio, e sii guarigione nelle malattie, forza nelle sofferenze,consolazione nei dolori e concedi quanto ci è utile per la nostra vita.
Innalza al Signore la tua potente preghiera, perché siamo preservati dal cadere nel peccato, perché possiamo imparare la vera conversione, perché siamo salvati dalle insidie del demonio e da ogni opera degli spiriti impuri e salvati da
coloro che ci odiano. Sii per noi un potente difensore da ogni nemico visibile e invisibile; concedici la pazienza nelle tentazioni e nell´ora della nostra morte mostrati protettore dalle insidie degli avversari dell´aria, così che guidati da te raggiungiamo la celeste Gerusalemme e siamo resi degni del regno dei cieli per cantare e lodare con tutti i santi il nome del tutto Santo del Padre, del
Figlio e del Santo Spirito, nei secoli dei secoli. Amin.




Inno akathistos a San Cipriano

sta in 


TROPARIO DI S. CIPRIANO

Sei stato in vita un imitatore degli apostoli e sei salito dopo di loro sul trono della
gloria, o uomo ispirato da Dio. Tu che hai trovato nella pratica delle virtù la via che porta
alla contemplazione, dispensando fedelmente la parola di verità e che hai lottato per la fede
fino al sangue, o sacerdote e martire Cipriano, prega Dio di salvare le nostre anime.



KONDAKION del Santo

Con l’unzione sacerdotale e con il tuo sangue di martire, ti sei avvicinato a Dio in
modo perfetto, Cipriano, veramente degno dei nostri canti; dell’eloquenza tu incarnasti lo
splendore e della nostra natura tu porti il fiore, acropoli della sapienza e bilancia indicando
la rettitudine degli insegnamenti, armoniosa destrezza dei canoni e munificenza della Chiesa
di Dio.

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