5th century. This name appears in some Welsh calendars, but nothing is known of him
Troparion of St Erbin
Tone 3
Following in the footsteps of thy Hieromartyr Father Constantine,
thou didst dedicate thy life to Christ, O Father Erbin.
Pray for us, that we may prefer nothing to Christ
and devoting our lives only to Him,
may at the Last Day be found worthy of His great mercy.
Kontakion of St Erbin
Tone 6
O blessed and ever memorable founder of both a church and a monastery,
we raise our voices to hymn thee, Father Erbin, Pillar of Ascetics.
Thou art truly a key to heaven,
wherefore we pray thee for thy help, that following thy example
we may be instrumental in re-establishing the Orthodox Faith
in these hallowed islands.
Saint ELIAN (Cornouailles / Cornwall, VIème siècle).
https://www.oca.org/saints/lives/2020/01/13/108891-saint-elian-missionary-to-cornwall-england
5th century. A Cornish or Breton saint of the family of Saint Ismael, Saint Elian has given his name to Llanelian in Anglesey and Llanelian in Denbigshire. He was the titular head of Saint Allen's Church in Cornwal
Saint KENTIGERN MUNGO, évêque de Glasgow en Ecosse (608). sua madre, la principessa Thaney, venne ingravidata da un uomo sconosciuto ed una volta scoperta fu condannata ad essere gettata, a bordo di un carretto, dalla cima di una rupe.
Miracolosamente si salvò e, dato alla luce il figlio, lo affidò a San Servano, che gli impose il nome di Mungo. Una volta cresciuto, Kentingern si mostrò desideroso di intraprendere una vita solitaria ed adottò allora lo stile monastico irlandese, stabilendosi infine nella zona della odierna Glasgow. Raccolse attorno a sé una nuova comunità e la fama delle sue virtù si diffuse a tal punto che la gente del luogo lo acclamò vescovo. La consacrazione episcopale avvenne per mano di un vescovo irlandese.
Intraprese la sua attività pastorale nella regione di Strathclyde, ma la turbolenta situazione politica lo costrinse ben presto all ' esilio e secondo la tradizione fondò in Galles un grande monastero e fu vescovo di Sant 'Asaph. Ritornato poi al nord, trascorse un periodo nel Dumfriesshire, per ritornare infine a Glasgow Il santo vescovo incontrò San Colomba ormai in fin di vita e con lui scambio il suo bastone pastorale. Pare che morì verso anno 603 o secondo altre versioni nel 612, forse alla età di 85 anni che pare più brobabile di quella di 185 indicata da un biografo. In Scozia ed in altre diocesi vicine San Kentingern è venerato quale protovescovo di Glasgow, forse poichè secondo la tradizione nella cattedrale di tale città sarebbero custodite le sue reliquie.
Miracolosamente si salvò e, dato alla luce il figlio, lo affidò a San Servano, che gli impose il nome di Mungo. Una volta cresciuto, Kentingern si mostrò desideroso di intraprendere una vita solitaria ed adottò allora lo stile monastico irlandese, stabilendosi infine nella zona della odierna Glasgow. Raccolse attorno a sé una nuova comunità e la fama delle sue virtù si diffuse a tal punto che la gente del luogo lo acclamò vescovo. La consacrazione episcopale avvenne per mano di un vescovo irlandese.
Intraprese la sua attività pastorale nella regione di Strathclyde, ma la turbolenta situazione politica lo costrinse ben presto all ' esilio e secondo la tradizione fondò in Galles un grande monastero e fu vescovo di Sant 'Asaph. Ritornato poi al nord, trascorse un periodo nel Dumfriesshire, per ritornare infine a Glasgow Il santo vescovo incontrò San Colomba ormai in fin di vita e con lui scambio il suo bastone pastorale. Pare che morì verso anno 603 o secondo altre versioni nel 612, forse alla età di 85 anni che pare più brobabile di quella di 185 indicata da un biografo. In Scozia ed in altre diocesi vicine San Kentingern è venerato quale protovescovo di Glasgow, forse poichè secondo la tradizione nella cattedrale di tale città sarebbero custodite le sue reliquie.
Died 631. Bishop Enogatus was the fifth successor of Saint Malo in the see of Aleth, Brittan
St Ailild I., Archbishop of Armagh. [Fifth and Sixth Centuries.]
http://omniumsanctorumhiberniae.blogspot.com/2013/01/saint-ailill-of-armagh-january-13.html
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