Sainte GLADYS, épouse de saint Gundlée et mère de saint Cadoc (Pays de Galles, fin du Vème siècle).
La vita di questa regina gallese degli inizi del VI sec., ci è nota attraverso quella di suo marito, s. Gwynllyw scritta ca. nel 1130 e una Vita dell'XI ic. del suo grande figlio s. Cadoc.
Gwlady era la maggiore delle ventiquattro figlie di s. Brychan di Brecknock e fu data in sposa (secondo la Vita Gunlei) al regulus del Galles sud-orientale di nome Gwynllyw: secondo la Vita Cadoci ella fu rapita da questi, aiutato nell'impresa da re Arthur.
Sempre la Vita Cadoci, in contrasto con la Vita Gunlei, descrive i primi anni del matrimonio di Gwlady come ben lungi dall'essere esemplari; tuttavia sembra che il figlio Cadoc li persuadesse ad emendarsi. Gwynllyw si ritirò nel luogo che si chiama oggi Stow Hill (Newport) dove esiste un'antica chiesa dedicata a s. Wooloo, mentre Gwlady scelse un luogo non molto lontano sulle sponde del fiume Ebbw.
Sebbene entrambi conducessero vita di penitenza, Cadoc li costrinse a separarsi piú completamente, cosí Gwlady si diresse verso una "solitudine montana" a Pencarnau nel Bassaleg dove costruì una chiesa in onore della Vergine.
Saint GUNDLEE, GUNDLEUS, GWYNLLYW ou WOOLLOS, époux de sainte Gladys et père de saint Cadoc, prince gallois devenu ermite (vers 500).
Gwlady era la maggiore delle ventiquattro figlie di s. Brychan di Brecknock e fu data in sposa (secondo la Vita Gunlei) al regulus del Galles sud-orientale di nome Gwynllyw: secondo la Vita Cadoci ella fu rapita da questi, aiutato nell'impresa da re Arthur.
Sempre la Vita Cadoci, in contrasto con la Vita Gunlei, descrive i primi anni del matrimonio di Gwlady come ben lungi dall'essere esemplari; tuttavia sembra che il figlio Cadoc li persuadesse ad emendarsi. Gwynllyw si ritirò nel luogo che si chiama oggi Stow Hill (Newport) dove esiste un'antica chiesa dedicata a s. Wooloo, mentre Gwlady scelse un luogo non molto lontano sulle sponde del fiume Ebbw.
Sebbene entrambi conducessero vita di penitenza, Cadoc li costrinse a separarsi piú completamente, cosí Gwlady si diresse verso una "solitudine montana" a Pencarnau nel Bassaleg dove costruì una chiesa in onore della Vergine.
Saint GUNDLEE, GUNDLEUS, GWYNLLYW ou WOOLLOS, époux de sainte Gladys et père de saint Cadoc, prince gallois devenu ermite (vers 500).
Troparion of St Gladys and St Gwynllyn
Tone 5
Rejoice, thrice-blessed Gladys,
daughter of King Brychan,
wife of holy Gwynllyn and mother of Saint Cadoc.
O worthy Gwynllyn,
thou didst forsake thy pagan warfare to fight as a Christian ascetic
and didst end thy days as a hermit.
We praise you, Gladys and Gwynllyn.
http://www.santiebeati.it/dettaglio/92488
Sainte LASAR, LASSAR ou LASSERA, moniale en Irlande (VIème siècle).
Sainte LASAR, LASSAR ou LASSERA, moniale en Irlande (VIème siècle).
6th century. The Irish nun Saint Lasar (meaning 'Flame') was the niece of Saint Forchera. Still very young, she entered religious life under the care of SS. Finnian (f.d. December 12) and Ciaran (f.d. September 9) at Clonard
St. Eustace of Luxeuil, Abbot
(Eustasius)
Died 625. Saint Eustace was a favourite disciple and monk of Saint Columbanus (f.d. November 21), whom he succeeded as second abbot of Luxeuil in 611. He ruled over about 600 monks. During his abbacy the monastery was a veritable seminary for bishops and saints, perhaps because of the example he gave by his own humility, continual prayer, and fasting
St. Rupert of Salzburg, Bishop
(Hrodbert, Robert, Rupprecht)
Died in Salzburg, Austria, on March 27, c. 710-720; feast day formerly March 27; feast of the translation of his relics is kept in Bavaria and Austria on September 25.
Saint Ferghas of Inis-Caoin, March 29
ST. FULARTACH, OR FULARTUS, BISHOP OF CLONARD.
[EIGHTH CENTURY.]
St. Aedan, or Aedhan, of Derrybrughas, County of Armagh.
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